Alberto M. Sobrero è professore ordinario in discipline etnoantropologiche all’Università di Roma La Sapienza. Ha ricoperto diverse cariche istituzionali e ha diretto numerosi progetti nazionali e internazionali. Dal 2005 al 2012 ha diretto il Progetto di scambio scientifico e culturale tra la Sapienza e l’Universidad da Republica de Montevideo. È membro del Comitato di Redazione delle Riviste L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, Anuario de Antropologia social y cultural en Uruguay, Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia.
In una prima fase di studi (anni ’70) si è occupato della storia culturale del mondo contadino. A metà degli anni Ottanta ha iniziato la sua attività di cooperazione internazionale come antropologo sociale attraverso la partecipazione a diversi progetti di sviluppo del Ministero degli Esteri e della FAO in Africa sahariana e in Africa occidentale (Senegal, Niger, Capo Verde). Di particolare rilievo i suoi lavori sulle isole capoverdiane: la monografia Hora del Bai (1992) e i saggi sulla cultura e sulla letteratura delle isole. Negli anni ’90 si occupa di società complesse sia da un punto di vista teorico, sia attraverso ricerche sul campo in Italia. Queste ricerche, oltre al volume sulla storia dell’antropologia urbana (Antropologia della città, Carocci 1992/2007), hanno riguardato in generale i processi migratori in Italia e hanno dato vita a importanti pubblicazioni tra cui la curatela dei volumi Persone dall’Africa e Culture della complessità. Attualmente si occupa di tematiche teoriche legate alla narrazione antropologica (Antropologia dopo l’antropologia, Meltemi 2002; Il cristallo e la fiamma, Carocci, 2010), con particolare riferimento all’etnografia urbana.