Guido Calenda è laureato in Ingegneria Civile Idraulica nel 1969 e successivamente specializzato in Ingegneria Sanitaria. Ha iniziato l’attività scientifica nel 1969 quando è diventato assistente incaricato presso l’Istituto di Costruzioni Idrauliche dell’Università La Sapienza di Roma. È diventato professore straordinario nel 1981 e professore ordinario nel 1984 presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. Si è trasferito alla Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Roma Tre nel 1992 ed è direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile dal 2002.
La sua attività scientifica si è svolta principalmente nel settore delle Costruzioni Idrauliche e dell’Idrologia, rivolta soprattutto a problemi di difesa dalle acque in contesti urbani e extraurbani, alla modellazione idraulica finalizzata alla definizione del rischio idrogeologico, ai problemi ambientali e al risanamento qualitativo delle acque. Nell’ambito di questa attività ha pubblicato più di cento lavori su riviste, libri o atti di convegni scientifici.
Ha partecipato a numerosi progetti nazionali PRIN sia come coordinatore nazionale sia come responsabile dell’unità di ricerca locale.
Ha svolto un’intensa attività di coordinamento di studi territoriali, relativi a problemi connessi con la definizione dei piani di bacio, piani di assetto idrogeologico e difesa dalle inondazioni (modelli idrologici e modelli idraulici mono e bidimensionali) e dei relativi Sistemi Informativi Territoriali (GIS) (B 3, 4, 9-16, 18-21, 23, 24, 27, 29, 31-33, 34.1, 34.2, 36), piani di risanamento idraulico e piani di tutela dei corpi idrici dal punto di vista quantitativo (Minimo Deflusso Vitale) (B 13, 22, 34.4, 34.5, 35, 37, 38) e qualitativo (modelli di qualità della acque) (34.3, 36, 39).
Ha fin dall’inizio svolto un’intensa attività di progettazione e consulenza professionale di fognature, acquedotti, opere di difesa dalle inondazioni e sistemazioni idrauliche (B 41-97).