Luigi Forte, già ordinario di letteratura tedesca presso l’università di Torino, ha insegnato inoltre nelle università di Tübingen, Firenze e Bari. Studioso di letteratura moderna e contemporanea (dadaismo, romanzo mitteleuropeo, poesia di Bertolt Brecht, teatro del ’900), ha scritto anche per Rai 3 un radiodramma su Thomas Bernhard (“La recita”) e una commedia (“La folía”) rappresentata in Austria e in Germania. È membro della Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung di Darmstadt e della Thomas Bernhard-Gesellschaft di Vienna. Collabora al quotidiano “La Stampa”. Tra le sue opere: Romanzo e utopia. Hermann Broch e la trilogia dei “Sonnambuli”, Olschki, Firenze 1970; La poesia dadaista tedesca, Einaudi, Torino 1976; Le forme del dissenso, Garzanti, Milano 1987; Störung, Komödie in vier Bildern, Deuticke Verlag, Wien 1998; Il teatro di lingua tedesca ovvero l’universo della contraddizione, in: Storia del teatro moderno e contemporaneo, a cura di R. Alonge–G. Davico Bonino, vol. III, Einaudi, Torino 2001, p. 435–565. Per la “Biblioteca della Pléiade” dell’editore Einaudi ha curato l’edizione in due volumi delle poesie di Bertolt Brecht (Torino 1999 e 2005). Ha tradotto inoltre alcuni poeti, fra cui Günter Kunert (Annuncio del tempo, Einaudi, Torino 1970), Wolf Biermann (Per i miei compagni, Einaudi, Torino 1976), Michael Krüger (Di notte tra gli alberi, Donzelli editore, Roma 2002).