Matteo Motolese (Roma, 1972) è professore associato di Linguistica italiana (L-FIL/LET12). Nel 2001 è stato Visiting Scholar presso l’ University of Chicago (Chicago, Illinois, USA) e, nel 2000, Research Associate presso il Wellcome Institute for the History of Medicine di Londra, per sviluppare una ricerca dal titolo: «Features and Evolution on Medical Language in Plague Treatises Written in Italy (1480-1580)». Dal 2003 collabora con il supplemento 'Domenica' del «Sole24ore». Dal 2006 al 2009 è stato presidente del Corso di laurea in Studi linguistici e filologici della Facoltà di Lettere e Filosofia. E' attualmente il responsabile nazionale di un FIRB 2010 - Futuro in ricerca.
Ha curato l’edizione commentata della «Giunta fatta al ragionamento degli articoli et de’ verbi di messer Pietro Bembo» di Lodovico Castelvetro (Roma–Padova, 2004), pubblicato «Lo male rotundo.
Il lessico della fisiologia e della patologia nei trattati di peste tra Quattro e Cinquecento» (Roma, 2005) e scritto articoli di storia della lingua e della letteratura italiana in riviste e volumi. Nel 2012 è uscito, per il Mulino, il volume «Italiano lingua delle arti. Un'avventura europea (1250-1650)». Nel 2014, insieme a Giuseppe Antonelli e a Lorenzo Tomasin, ha curato una Storia dell'italiano scritto, in tre volumi, uscita per Carocci. Il suo ultimo libro è Scritti a mano. Otto storie di capolavori da Boccaccio a Eco (Milano, Garzanti).