Mario Costa è un filosofo italiano noto soprattutto per aver introdotto, nel dibattito internazionale sugli effetti estetico-antropologici delle nuove tecnologie, una nuova prospettiva teorica, attraverso concetti come “estetica della comunicazione”, “sublime tecnologico”, “blocco comunicante”, “estetica del flusso”. È stato professore ordinario di Estetica all’Università di Salerno e, come professore incaricato di Metodologia e storia della critica letteraria e di Etica ed estetica della comunicazione, ha contemporaneamente insegnato per molti anni all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e di Nizza (Sophia-Antipolis). È autore di più di venti libri e di un gran numero di saggi in parte tradotti in Europa e in America.