Si è laureata nel 1972 in Lingua e Letteratura tedesca all’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’. La sua attività didattica è iniziata nel 1973 con gli studenti di Lingue e Civiltà Orientali ed è proseguita poi, negli anni successivi, con gli studenti di Lingue e Letterature straniere nei corsi quadriennali e biennali. Ha preparato nei laboratori dell’Università ‘L’Orientale’ un corso di lingua con la TV a circuito chiuso (TVcc) e ha curato la regia dei programmi erogati tramite TVcc, formando il palinsesto delle varie unità.
L’impegno nei corsi di Lingua tedesca per i quadriennalisti e i biennalisti è stato costante, anche se si è andato diversificando e arricchendo negli anni con proposte di nuovi moduli didattici, di nuove strategie di apprendimento (corsi di lettura) e di approfondimenti di singoli argomenti di grammatica (seminari di linguistica contrastiva con particolare attenzione alla sintassi del verbo tedesco). Dal 1993 in poi, M. T. Bianco ha ottenuto diversi affidamenti di Lingua Tedesca per i corsi di Laurea in Lingue e Letterature straniere; in questi corsi è stato sempre privilegiato l’approccio valenziale contrastivo, con cui si è cercato di fornire strumenti teorici e metodologici per lo studio delle analogie e delle divergenze nella sintassi del verbo, del sostantivo e dell’aggettivo nel tedesco e nell’italiano.
Dall’entrata in vigore della riforma universitaria, M. T. Bianco è impegnata in moduli teorici che introducono:
- all’analisi della sintassi della frase semplice e dei suoi costituenti immediati e allo studio delle peculiarità morfosintattiche del verbo tedesco;
- ai concetti fondamentali della lessicologia e all’esame delle influenze del lessico sulla grammatica, la sintassi e la semantica.
La ricerca scientifica ha sempre privilegiato la linguistica contrastiva tra tedesco e italiano e, in particolare, la sintassi del verbo nelle due lingue. Suoi referenti scientifici sono i ricercatori valenziali dell’Institut für deutsche Sprache di Mannheim (proff. Engel, Schumacher, Kubczak, Schmidt, de Ruiter) e gli studiosi di Lessico-Grammatica dell’Università di Salerno (proff. Elia, D’Agostino).