Max Victor (detto Massimiliano) David ha conseguito la laurea in Lettere classiche presso l'Università degli Studi di Milano con tesi in Archeologia e storia dell'arte greca e romana dal titolo Contributo alla storia edilizia di Milano antica: i pavimenti decorati, I sec. a.C.- VI sec. d.C.. Nel 1993-94 è stato borsista della Fondation Hardt di Ginevra. Dal 1997 al 1999 è stato funzionario responsabile della Biblioteca dell'Istituto di Storia Antica (poi Dipartimento di Scienze dell'Antichità) dell'Università degli Studi di Milano. Dal 1999 al 2000 è stato consulente archeologo dei Musei Civici di Monza e ha curato il progetto scientifico del Museo della Città e del Territorio presso la sede della Casa degli Umiliati di Monza. Vincitore di concorso nazionale per il settore disciplinare L-ANT-08, dal 1° ottobre 2000 è entrato in ruolo come ricercatore presso la Facoltà di conservazione dei beni culturali dell'Università degli Studi di Bologna. Attualmente, in qualità di professore aggregato del Dipartimento di Archeologia, tiene gli insegnamenti di Archeologia della Tarda Antichità e di Archeologia del Mediterraneo Tardoantico. Ha partecipato e coordinato numerose campagne di scavo di università italiane ed estere. Dirige dal 2007 il Progetto Ostia Marina che affronta il problema della rilettura dell'intera sequenza stratigrafica del suburbio costiero dall'età augustea all'alto Medioevo. E' autore di quasi trecento pubblicazioni di archeologia e ha pubblicato il suo primo lavoro nel 1980. Ha curato lavori collettivi, seminari e nuove ricerche su una produzione tipicamente tardoantica come i dittici d'avorio. Nel 2014 ha ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore associato nel settore 10/A1 e dal 2015 è membro del Collegio docenti del Dottorato in archeologia cristiana e medievale dell'Università di Roma La Sapienza.