Rinio Bruttomesso, 1948. Vive a Venezia–Giudecca. Architetto–urbanista e per 35 anni docente di Urbanistica all’IUAV – Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Direttore del Centro Internazionale Città d’Acqua di Venezia, dal 1989 al 2013, promosso dal Comune di Venezia, dalle due Università veneziane e dal Consorzio Venezia Nuova, per documentare e studiare le problematiche delle città a stretto contatto con l’acqua.
Ha fondato nel 2001 e diretto fino al 2017 l’associazione internazionale RETE, dedicata al miglioramento delle relazioni tra le città e i loro porti.
È stato fondatore e direttore di tre riviste — Aquapolis, Portus e Portuplus — rivolte a studiare le questioni attinenti i campi di interesse delle associazioni che gestiva. Ha organizzato a Venezia e all’estero — con prevalenza nei paesi ibero–americani — convegni, seminari e mostre su argomenti di carattere urbanistico e ambientale, relativi allo sviluppo delle città d’acqua.
È stato curatore alla Biennale di Architettura di Venezia della sezione dedicata alla riqualificazione dei waterfront urbani (Padiglione galleggiante, Arsenale di Venezia, 2004) e delle mostre “Città–Porto” a Palermo (2006). Curatore della mostra “I nuovi waterfront urbani”, alla X Biennale di Architettura di Buenos Aires (2005) e Direttore scientifico della Piazza tematica “Città d’Acqua” all’Expo 2008 di Saragozza. Fa parte del team di consulenti internazionali della Biennale di Architettura di Buenos Aires. Nel corso di circa 40 anni di attività ha dato conferenze in città di molti paesi.
Ha curato numerose pubblicazioni sui temi della riorganizzazione dei waterfront urbani e sulla rivitalizzazione degli spazi urbano–portuali.
Dal 2024 fa parte dell’ACSSA – Associazione Cultori Storia Salesiana, Roma.