Emilia David insegna Lingua e Letteratura Romena in qualità di Professoressa Associata presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Ha conseguito un Dottorato in Letteratura Italiana presso l’Università di Torino (2006), dedicato agli scambi e ai rapporti culturali dell’avanguardia storica romena col futurismo e col dadaismo, e nel 2015 ha concluso un Dottorato svolto in co-tutela, in Filologia presso l’Università di Bucarest e in Lingue e Letterature Straniere Moderne (Romenistica) presso l’Università di Torino, nell’ambito del quale ha approfondito l’intertestualità nella poesia della Generazione ’80, con particolare attenzione alla poetica di Matei Vişniec, studiando contestualmente il bilinguismo e la ricezione in Francia e in Italia del teatro del medesimo scrittore.
Tra le sue monografie si citano Futurismo, dadaismo e avanguardia romena: contaminazioni fra culture europee (1909-1930) (L’Harmattan Italia, Torino, 2006), Avanguardie, nazionalismi e interventismo nei primi decenni del XX secolo (Aracne, Roma, 2011), Consecinţele bilingvismului în teatrul lui Matei Vişniec (Le conseguenze del bilinguismo nel teatro di M. Vişniec) (Tracus Arte, Bucarest, 2015), Poezia generaţiei ’80: intertextualitate şi „performance” (Ed. Muzeul Naţional al Literaturii Române, Bucarest, 2016) e Matei Vişniec, “Vecchio clown cercasi”. “La storia degli orsi panda raccontata da un sassofonista che ha una ragazza a Francoforte” (ETS, Pisa, 2024) (con le traduzioni delle due pièces di Emilia David e, rispettivamente, di P. Aiguier, G. Salidu e D. Piludu). Ha coordinato e introdotto la raccolta di testi drammaturgici di Matei Vişniec “La storia del comunismo raccontata ai malati di mente” e altri testi teatrali (Editoria& Spettacolo, Spoleto-Perugia, 2012), dedicando articoli e diversi contributi a rappresentanti dell’esilio letterario romeno: oltre a M. Vişniec, a Norman Manea, Herta Müller e a Emil Cioran.
È direttrice della collana di romenistica “L’Altra Europa”, che ha fondato presso la casa editrice ETS di Pisa.
