Mario Di Gianfrancesco, romano, è laureato in politica economica a La Sapienza di Roma. Compiuti gli studi – incluso il corso C.C.r.c. dell’Aereonautica militare – è entrato per concorso nazionale all’ICE (Istituto Commercio Estero), lavoro che lo ha condotto per oltre vent’anni fuori dall’Italia, prima in Giappone, Australia, Nuova Zelanda, poi Londra, Dublino, Zagabria, Amsterdam, Dubai e Riyadh. Negli intervalli ha diretto il settore formazione interna e internazionale dell’ente, curandone i rapporti con le università e gli organismi italiani e stranieri, riformando il settore amministrazione, prima digitalizzazione – come pure la rete degli uffici in Italia. Il suo interesse, da tempo coltivato, è il sistema delle comunicazioni, argomento fino ad allora appena sfiorato dagli storici. Il risultato è il volume La rivoluzione dei trasporti in Italia nell’età risorgimentale. Unificazione del mercato e crisi del Mezzogiorno, L.U. Japadre editore, L’Aquila 1979 (Premio Villa San Giovanni). Pubblica poi Il Costo dell’Unità, l’Italia dalla rivoluzione federalista del 1848 alla piemontizzazione incondizionata degli anni’ 60, Aracne editrice, Roma 2013 – storia del Risorgimento federale, cattolico ed economico. È autore di numerosi saggi su diverse problematiche economiche e sociali tra cui La politica economica degli Stati Sardi dal 1814 al 1859 – Il pasticciaccio di Maastricht – Il tramonto dello Stato sociale – L’espansione economica del Medio Oriente dopo la crisi del Golfo.