Gino Giacomo Viti intraprende gli studi classici manifestando una prepotente passione per la letteratura. Inizia a comporre all’età di quindici anni. Frequenta il Centro Studi Hermeneia, circolo filosofico e letterario, che gli permette un costante confronto con letterati e scrittori dei Castelli Romani. Una sua poesia, Notturno, viene scelta per la pubblicazione nell’antologia Il Federiciano 2014. Libro ambra il cui scopo è «resuscitare la morta arte della poesia».