Ferdinando Luigi Marcolungo è professore ordinario presso l’Università di Verona. Le sue ricerche si sono concentrate sui temi di filosofia teoretica, con volumi e saggi sul problema della conoscenza in Giuseppe Zamboni (1875-1950): Scienza e filosofia in G. Zamboni (Padova 1975) e la pubblicazione di inediti di Zamboni: Dizionario filosofico (Milano 1978) e Corso di gnoseologia pura elementare (Milano 1990). Ha svolto ricerche di filosofia morale, pubblicando i volumi Cristianesimo e metafisica classica (Rimini 1981), Etica e metafisica in Emmanuel Lévinas (Milano 1995) e curando i volumi: Wittgenstein a Cassino (Roma 1991), Provocazioni del pensiero postmoderno (Torino 2000) e Cartesio e il destino della metafisica (Padova 2002). Si è occupato inoltre del pensiero di Christian Wolff, con saggi che vanno dal volume Wolff e il possibile (Padova 1982), alla cura di Christian Wolff tra psicologia empirica e psicologia razionale (Hildesheim–New York 2007), oltre a numerosi interventi e ricerche specifiche sui diversi momenti del razionalismo wolffiano e sulla sua fortuna nella filosofia italiana del Settecento. Particolare interesse è stato inoltre dedicato anche alla filosofia italiana dell’Ottocento e del primo Novecento.