Paolo Marolda insegna Teorie dell’arte presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze della comunicazione e Spettacolo dell’Università di Roma Tre. Si è occupato a lungo, sotto il profilo storico e teorico, del problema delle condizioni non-logiche dell’esperienza (Il sensibile e l’astratto, Roma 1996; Filosofia del sentire, Roma 2003). Da alcuni anni la sua ricerca si muove sul terreno della semantica, intesa non come disciplina settoriale, chiusa in uno sterile specialismo, ma come esplorazione dei complessi e vitali legami che il linguaggio contrae con tutti gli aspetti dell’esistenza individuale e sociale.